UNO SCUDO PER LA CULTURA
Dopo la massiccia distruzione di beni culturali avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale, 37 Stati, fra cui l’Italia, firmarono il primo trattato internazionale a vocazione mondiale riferito alla tutela del patrimonio culturale in caso di conflitto armato.
Con l’entrata in vigore della Convenzione dell’Aia del 14 maggio 1954 è stata così disciplinata la tutela di monumenti, edifici, opere d’arte, e altri beni culturali di rilevanza storica o artistica e la necessità di individuarli, anche in tempo di pace, tramite lo Scudo Blu ↗.
Il Comitato di Valdagno della Croce Rossa Italiana ha proposto al Comune di Valdagno di individuare un bene culturale da proteggere. Il Comune di Valdagno ha scelto di apporre lo Scudo Blu su Villa Valle-Orsini-Marzotto, che costituisce una delle espressioni architettoniche di più alto livello artistico della Valdagno antica, ed è sede della Biblioteca e Galleria Civica dal 1983.