Premio IFLA: la Biblioteca dei semi sul podio con Vancouver e Seoul
La Biblioteca dei semi di Valdagno sale sul podio del “Best Green Library projects” del prestigioso Premio IFLA.
Premio IFLA: la Biblioteca dei semi sul podio con Vancouver e Seoul
La terzina dei progetti finalisti – annunciata nei giorni scorsi – vede, assieme alla struttura di viale Regina Margherita, la Biblioteca memoriale di West Vancouver in Canada e la Biblioteca metropolitana di Seul in Corea.
La vincitrice sarà proclamata nell’ambito del Congresso annuale Ifla in programma a Rotterdam dal 21 al 25 agosto.
Giunto alla sua ottava edizione, il Premio viene assegnato alle migliori esperienze di impegno ambientale delle biblioteche a livello internazionale. Il comitato ha ricevuto 28 candidature, divise in due categorie – migliore biblioteca verde (progetti su larga scala) e migliori progetti di biblioteca verde -, provenienti dai più diversi angoli del mondo: dalla Cina alla Colombia, dalle Filippine al Regno Unito, dagli Stati Uniti alla Malesia. La giuria, composta da venti rappresentanti internazionali, ha valutato le proposte in base a criteri che includono il carattere innovativo e la sostenibilità strutturale, economica e sociale dei progetti, oltre agli aspetti ambientali.
Nello specifico, la Biblioteca Civica Villa Valle è stata scelta tra le tre finaliste per il “miglior progetto di biblioteca verde” con la motivazione che “ha presentato più di una semplice biblioteca di semi. Gli effetti a lungo termine sono visibili, così come il coinvolgimento della comunità”.
Le altre due candidate al premio di categoria sono la Biblioteca memoriale di West Vancouver – per la capacità di “combinare narrazione e programmi sul clima in modo nuovo” – e la Biblioteca metropolitana di Seoul, per “un’ampia gamma di attività intraprese in varie aree della sostenibilità, nonché modi innovativi e creativi per coinvolgere i cittadini e la comunità che servono”. Le tre finaliste come “miglior biblioteca verde (progetti su larga scala)” sono invece la Biblioteca EPM della Colombia, la Biblioteca “Illyés Gyula” della contea di Tolna in Ungheria e la Biblioteca universitaria vietnamita-tedesca in Vietnam.
Al Comune di Valdagno sono arrivate le congratulazioni della Provincia e della Rete delle Biblioteche Vicentine che esprimono la soddisfazione per un riconoscimento che dà lustro all’intero sistema bibliotecario vicentino.
Nata nel 2018, la Biblioteca dei semi di Valdagno è un progetto per la promozione della cultura della terra, della cittadinanza attiva, della conoscenza e del rispetto dell’ambiente. I semi si trovano in uno schedario nella sala principale della Biblioteca, contenuti in bustine su cui è indicato il periodo giusto per seminare e in quale ci dovrebbe poi essere la raccolta. Gli utenti possono prendere in prestito un massimo di tre bustine contemporaneamente per poi riportare i semi quando la pianta sarà cresciuta e ne avrà prodotti di nuovi. Per ampliare il “catalogo” – che oggi conta 135 specie e circa 150 prestiti l’anno – la Biblioteca accetta donazioni di semi.
Seconda esperienza del genere in Italia, oltre a coinvolgere tanti utenti di tutte le età in un virtuoso scambio di semi, la biblioteca promuove la condivisione dei saperi grazie a una sezione speciale di libri sul tema e alla proposta di numerosi eventi e attività che spaziano dagli incontri ai laboratori, dalle uscite sul territorio ai corsi sulle tematiche della sostenibilità, dell’orticoltura, della potatura, della apicoltura, delle erbe selvatiche. Grazie alla Biblioteca dei semi la città può contare su un apiario visitabile nel Parco della Favorita e su 16 prati fioriti graditi agli insetti impollinatori, molti dei quali nelle vicinanze delle scuole, che sono state da subito coinvolte nel progetto. Le attività della biblioteca dei semi sono state a costo zero fino al 2022, grazie alla disponibilità e alla competenza del gruppo di lavoro che affianca la biblioteca. Solo nel 2022, grazie al contributo di Cariverona a seguito della vittoria di un bando in collaborazione con il Museo Civico Dal Lago, è stato possibile avere delle risorse per aumentare le attività proposte, soprattutto nelle scuole.
IFLA – sigla di International Federation of Library Associations (and institutions) – è il massimo organismo internazionale non governativo con sede all’Aia, che ha lo scopo di sviluppare la cooperazione nel campo della biblioteconomia e della bibliografia, di formulare proposte riguardanti le relazioni fra le biblioteche, le organizzazioni di bibliotecari, bibliografi e altri raggruppamenti, dei diversi paesi. Vi aderiscono associazioni di oltre 150 paesi e svolge ruolo consultivo presso l’UNESCO.